Lavoro tutelato
Obiettivo: Ripristinare il diritto alla reintegrazione del posto di lavoro per chi è licenziato illegittimamente.
Contesto attuale
Con l'approvazione del Jobs Act nel 2015, i lavoratori assunti dopo il 7 marzo 2015 nelle aziende con più di 15 dipendenti, se licenziatɜ illegittimamente, hanno diritto solo a un'indennità economica, senza possibilità di riottenere il posto di lavoro perso ingiustamente.
Cosa significa?
Un lavoratore che viene licenziato
Se impugna il licenziamento che ritiene illegittimo intraprendendo una causa
Se ottiene una sentenza di unə Giudice del Lavoro che riconosce che il licenziamento sia stato illegittimo
Ad oggi, nonostante una vittoria in tribunale che sancisce il licenziamento illegittimo, ottiene SOLO un risarcimento economico MA perde comunque il lavoro
Cosa cambierebbe se vincesse il Sì
Abrogando, cioè cancellando le norme introdotte dal Jobs Act, si tornerebbe alla disciplina che prevede, in caso di licenziamento illegittimo (sancito da un Giudice del Lavoro), che il lavoratore possa scegliere tra l'indennità economica e il reintegro sul posto di lavoro.
Perché votare SÌ?
Per tornare alla normativa prevista dall'articolo 18 della Legge n.300 dello “Statuto dei Lavoratori”, che tutelava i lavoratori dai licenziamenti illegittimi, sempre a fronte della decisione di un giudice. Una regolamentazione che funzionava da forte deterrente per le grandi aziende verso i licenziamenti “a cuor leggero”.
L'8 e il 9 giugno VOTIAMO Sì per riappropriarci del diritto e della dignità di poter tornare sul posto di lavoro!